Il rinoceronte
Alessandro Longhi
(Venezia, 1733 –1813)
- Acquaforte
- 40,3 x 47,3 cm
- Filigrana: AS sormontata da piccolo giglio stilizzato e tre mezzelune
Foglio in impeccabili condizioni di conservazione con inchiostratura omogenea e brillante con 1,5 cm di margine sui lati brevi e 2/3 cm su quelli lunghi.
Lieve segno di piega centrale al verso non percepibile al recto.
La tavola è da considerarsi di notevole rarità.
L’incisione è databile al 1763-64 e riproduce un dipinto perduto del padre Pietro, ne esistono però due varianti: una a Cà Rezzonico ed una alla National Gallery di Londra.
Clara detta anche “La signorina Clara” era un rinoceronte indiano femmina che arrivò cucciola in Europa nel 1741, fu donata da un nobile bengalese a Jan Albert Sichterman, direttore della compagnia olandese delle indie orientali.
In diciotto anni Clara percorse tutta l’Europa, da Amsterdam a Venezia, come fenomeno di rarità da mostrare al pubblico.
Data la sua fama, si meritò ritratti da importanti pittori quali Jean Baptiste Oudry e Pietro Longhi.
Passando da Napoli a Roma perse il suo corno in circostanze poco chiare, forse per un incidente o motivi di sicurezza.
A Venezia arrivò nel 1751, dove divenne una delle principali attrazioni del carnevale e dove il pittore Pietro Longhi la ritrasse davanti al pubblico.
Arrivata a Londra all’età di circa vent’anni, il 14 Aprile del 1758 si spense diventando il rinoceronte più famoso di tutti i tempi.
Dario Succi, La Serenissima nello specchio di rame. Splendore di una civiltà figurativa del settecento, Treviso 2013, Vol II pp. 744-745, n. 47