Mostra di disegni antichi della Cortona Fine Art

Cambiaso, Tiepolo, Gandolfi, Appiani e altri maestri a confronto

Di Cortona Fine Art

Nel rispetto delle vigenti norme sanitarie siamo lieti di riproporre la mostra The Power of Drawings in galleria. In basso, potrete prenotare i vostri biglietti.

L'esposizione si avvale di un catalogo editoriale prestigioso, per i tipi di Edifir Firenze e a cura di Luca Fiorentino, che riesce ad approfondire, in lingua italiana e inglese, ogni singolo foglio per soddisfare la curiosità di appassionati e collezionisti.

Federico Cortona, tra i più giovani antiquari ad occuparsi di grafica e disegno in Italia, sottolinea, tramite mostra e catalogo, l'importanza dello studio della grafica e invita a portare un nuovo sguardo collezionistico su fogli di grande qualità esecutiva e conservazione impeccabile. Il disegno racchiude infatti, secondo Cortona, la magia del momento creativo, la bizzarria del segno in un momento di pausa o riposo, la gestualità impulsiva del genio e del furor artistico.

Fulcro della mostra sono alcuni disegni di eccezionale interesse storico artistico poiché possiedono una storia ed un rapporto incredibile con il territorio per il quale sono stati creati. Sono nomi di spicco infatti nel panorama dell'arte italiana quelli di Giovan Battista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770; uno dei due fogli presentati è preparatorio per Palazzo Clerici a Milano), Luca Cambiaso (Moneglia 1527 - El Escorial 1585; il Banchetto è preparatorio per una parte degli affreschi di Palazzo della Meridiana a Genova), Paolo Gerolamo Piola (Genova 1666 - 1724) con un magnifico Mercurio che addormenta Argo tendente più ad un bozzetto pittorico per le modalità esecutive a pennello e inchiostro, l'elegante Donato Creti (Cremona 1671 - Bologna 1749) con una preziosa Sant'Eufemia e Ubaldo Gandolfi (San Matteo della Decima, Bologna 1728 - Ravenna 1781) con il suo spirito sempre creativo e di grande impatto visivo ben rappresentato dalla Sacra Famiglia con Dio Padre e lo Spirito Santo.

Tra le opere di alto interesse possiamo citare la miniatura di fine Cinquecento di Giovan Battista Castello, colto e raffinato pittore genovese, che attesta la sua presenza a Milano proprio tramite l'opera esposta che riproduce (con poche varianti) l'affresco di Bernardino Luini, Madonna con il Bambino, San Giovannino e l'agnello in un paesaggio, un tempo nell'ospizio di San Michele alla Chiusa. Gli appassionati di bizzarrie potrebbero rimanere 'incantati' dalla fattucchiera di Domenico Guidobono (Savona 1668 - Napoli 1746) mentre svolge una stregoneria in piena regola (con tanto di rito 'di sangue' tramite l'uccisione di un innocente) sempre che non si divertano di più ad osservare gli strani animali che girovagano nell'antro fumoso.

Gli amanti del classicismo potranno apprezzare invece fogli di qualità superba e nomi altrettanto conosciuti: si trovano esposti infatti opere di Pelagio Palagi (Bologna 1777 - Torino 1860), con un divertente Amore che conduce le muse, di Andrea Appiani (Milano 1754-1817), quest'ultimo ben rappresentato da un disegno preparatorio per il dipinto conservato alla Galleria d'Arte Moderna di Milano raffigurante Madame Petiét con i figli, e di Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano1844) dall'estro sempre fervente e dal segno inconfondibile visibile nel suo Capriccio con tempio e una scultura allegorica.

Non mancano spettacolari disegni a pietra rossa estremamente raffinati, di grande presenza e carattere per via del mezzo espressivo meglio conosciuto come 'sanguigna': su tutti si deve citare il foglio di Astolfo Petrazzi (Siena 1580 - 1653) raffigurante L'ascensione della Vergine e il penetrante e vibrante Ritratto di Vincenzo Vettori eseguito da un magistrale Baldassarre Franceschini detto il Volterrano (Volterra 1611 - Firenze 1690).

Una mostra di disegni, espressione artistica esposta raramente anche tra i più prestigiosi Musei, che vanta una così ampia casistica di artisti, materiali e tecniche non può essere persa da un pubblico curioso e appassionato, dal collezionista eclettico ma anche da quello raffinato e conoscitore poiché alla Galleria Cortona hanno davvero pensato a rappresentare al meglio esemplari tra i maggiori protagonisti nel campo della grafica.

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La mostra seguirà i protocolli anti-Covid di distanziamento sociale. Tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina. Un massimo di 4 visitatori per fascia oraria potranno accedere alla galleria.

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